Tutto è iniziato sul mondo oggi conosciuto come “Vecchia Terra”. Quel pianeta rinsecchito ha esaurito la sua utilità molto tempo fa ma, nei suoi ultimi sussulti di vita, ha dato vita a un movimento che finora si è rivelato inarrestabile: il capitalismo commerciale puro e semplice. Gli Stati nazionali di vecchio stampo hanno sviluppato i programmi spaziali originali sulla Vecchia Terra. Ma le inefficienze del sistema politico hanno fatto sì che i loro sforzi fossero ostacolati e incapaci di brillare veramente. È stata invece l’impresa privata a portare l’uomo prima su altri pianeti e poi su altre stelle. Queste prime società hanno mosso i primi passi incerti dell’umanità nella galassia e, come è giusto che sia, sono loro e i loro discendenti a portare avanti il GCPS ancora oggi. Aziende come Trontek, Mi-Gan, Accutek e Mazon sono la spina dorsale del GCPS, il suo corpo e, il più delle volte, i suoi denti. Insieme a migliaia di altre aziende, si nutrono continuamente di nuovi mondi, nuove tecnologie e persino di intere nuove civiltà, alla velocità con cui possono essere incorporate. A loro volta, questi giganti commerciali sfornano tutti i prodotti, le merci, i beni di consumo e i dividendi azionari richiesti dalle Cinque Sfere.
Dalla sua nascita, il GCPS ha attraversato diverse fasi di espansione. Ognuna di esse è stata caratterizzata da una corsa di società desiderose di reclamare le ricchezze conosciute o sospettate di esistere su mondi ancora non toccati dalla mano dell’uomo. La prima fase di un’espansione, o una nuova “Sfera”, consente di inviare sonde senza equipaggio fuori dallo spazio corporativo e nelle aree vicine sconosciute e inesplorate. Alcune volano con i propri mezzi, utilizzando versioni più piccole del motore McKinley per raggiungere la loro destinazione. Altri vengono inviati a bordo di chiatte-alveare e si sparpagliano come un’onda scintillante della loro nave madre. Una volta raggiunto l’obiettivo, che sia un sole, un pianeta o un altro elemento interplanetario come un asteroide o una concentrazione di gas interstellare, la sonda valuta ciò che ha trovato.
Quanti e quali minerali di valore sembrano essere presenti, terreni coltivabili, forme di vita indigene e così via. I beni sfruttabili dell’obiettivo vengono così catalogati, in modo approssimativo, dando alle società in lizza per nuovi contratti un’idea di ciò che potrebbero ottenere per i loro soldi. Interi sistemi stellari possono essere parcellizzati in questo modo, messi all’asta dai migliori offerenti come tagli di carne sul pavimento di un mattatoio. E poi, una volta firmati i contratti e ottenuta l’approvazione del Consiglio dei Sette, l’espansione può davvero iniziare: si possono reclutare coloni e lavoratori, inviare navi da semina e costruire fabbriche e impianti di lavorazione.
Il GCPS non è “vecchio” in termini galattici: la sua istituzione è stata ufficializzata poco meno di mille anni G-standard fa. Ma, in questo tempo relativamente breve, è stata in grado di inaugurare cinque Sfere di Espansione.
La Prima e la Seconda Sfera sono le parti tecnologicamente più avanzate e più ricche del dominio dell’umanità.
Il motivo è semplice: si tratta dei mondi colonizzati più antichi nel viaggio delle corporazioni tra le stelle ed è su di essi che viene convogliata la maggior parte della ricchezza della GCPS. I “Mondi del Nucleo” della Prima Sfera ospitano le famiglie più antiche e potenti della galassia, le persone che muovono i fili di mega-corporazioni come Trontek, Accutek e Mi-Gan. È anche il luogo in cui siede il Consiglio dei Sette, che amministra il proprio controllo su tutte e cinque le Sfere di espansione attualmente sotto il loro dominio. Molti di questi mondi del Nucleo sono pianeti paradisiaci, paradisi di lusso e raffinatezza senza pari, dove gli unici limiti all’indulgenza sono in definitiva la propria immaginazione. Il Nucleo è il luogo in cui quasi tutti i cittadini aziendali con un’intelligenza funzionante aspirano a vivere un giorno. Pochi però avranno il potere finanziario e politico per arrivarci. Il denaro si muove molto più facilmente delle persone negli strati aziendali. Tuttavia, anche una casa nella Seconda Sfera darà alla maggior parte dei suoi abitanti accesso a un’abbondanza di lusso e di svaghi.
La guerra è ancora più comune tra i mondi della Quarta Sfera. Molti di essi sono colonizzati solo in minima parte e la maggior parte è ancora attivamente sfruttata per le sue risorse. Sebbene nessun luogo al di fuori del Nucleo sia veramente inespugnabile, è qui che molti dei nemici del GCPS trovano le occasioni migliori per attaccare. I minatori poco armati sono un bersaglio allettante per i predatori che non sono preparati né equipaggiati per condurre le proprie indagini sulle risorse di un settore. Anche le colonie presidiate da truppe aziendali possono trovarsi a molti parsec dai rifornimenti o dai rinforzi.
Ancora più lontana dal centro luminoso della GCPS si trova la Quinta Sfera – la Frangia. La Frangia è stata autorizzata all’esplorazione solo da meno di quaranta anni standard galattici, ma ha già prodotto una concentrazione di beni di valore superiore a quella di qualsiasi altra Sfera nello stesso arco di tempo. Abbondano mondi ricchi di minerali preziosi, tra cui il Newtonium essenziale per i viaggi interstellari, gas rari e altri tesori. Tuttavia, in queste parti della galassia ci sono anche molti pericoli e ci vuole un tipo di personalità speciale per assumersi i rischi associati al lavoro ai margini.
È qui che è più probabile incontrare razze aliene ostili, comprese quelle non adeguatamente incorporate nel GCPS. E ci sono numerose bande di pirati, corsari e altri fuorilegge pronti a predare gli incauti e i non protetti. Fortunatamente per il GCPS, non mancano dipendenti aziendali abbastanza coraggiosi, disperati o semplicemente sciocchi da tentare la fortuna nei mondi marginali e il Consiglio dei Sette non vorrebbe che fosse altrimenti.